Ginecomastia

La Ginecomastia, indica un aumento del tessuto ghiandolare nella mammella maschile, da distinguere dalla Pseudo-ginecomastia in cui l’aumento è prevalentemente a carico del tessuto adiposo, spesso coesistono le due condizioni.

Descrizione del Trattamento Ginecomastia

Una ipertrofia ghiandolare durante la pubertà rientra in una condizione fisiologica, mentre la persistenza o un ulteriore aumento, richiede sempre un approfondimento diagnostico, mirato a verificare il profilo ormonale (Prolattina o Estrogeni), la funzionalità epatica, l’assunzione di farmaci.
E’ un problema, molto frequente, con un incidenza di circa il 25% della popolazione maschile. Può essere mono o bilaterale.
Si presenta con un aumento di consistenza e volume che può acquisire l’aspetto di una mammella femminile, talvolta accompagnato a senso di tensione e dolore.
La ginecomastia non è una condizione che costituisce un pericolo per la salute(eccetto, neoplasie della mammella maschile, rare, ma esistenti), ma determina spesso notevole disagio psicologico, specialmente in età giovanile.
Deve essere eseguita una valutazione ecografica al fine di determinare la componente, maggiormente rappresentata e il relativo trattamento

Il trattamento, almeno che non sia determinato dalla somministrazioni di farmaci, richiede un approccio chirurgico, che può essere:
Lipoaspirazione, preferisco eseguire una Liporadiofrequenza, per aumentare la retrazione cutanea (nei casi di Pseudoginecomastia),
Escissione diretta, mediante una incisione periareolare, nei casi di notevole ipertrofia ghiandolare(Ginecomastia Vera)
Combinazione delle due procedure

Le incisioni sono localizzate a livello della regione mammaria in sede periareolare. Qualora residuino piccole zone in cui la cute non si riassorbe e ridistribuisce correttamente può essere necessaria la sua rimozione con un piccolo intervento che può essere eseguito in anestesia locale ambulatorialmente. Si possono manifestare deficit transitori e di moderata entità a carico della sensibilità cutanea della regione mammaria che tendono a risolversi spontaneamente.

Qualora il grado della ginecomastia sia elevato, può essere necessario estendere le incisioni alla cute della regione dei quadranti inferiori della mammella e al solco sottomammario. In questi casi esiteranno delle cicatrici periareolari, verticali o a T rovesciata.
Nel post operatoria va indossata una guaina compressiva e si devono eseguire dei massaggi per 4/5 settimane

Tipo di Anestesia: Anestesia generale o locale con sedazione.
Durata Intervento: da un’ ora e mezza a tre ore.
Indicazione: Mammella maschile, aumentata di volume.

Immagini Casi di Studio

Altri Trattamenti Chirurgia Plastica ed Estetica Milano

[post_grid id=”639″]