Avvelenamento da Protesi Mammarie

Ci risiamo, ancora una volta parte l’attacco, senza alcuna evidenza scientifica contro le protesi mammarie, ma questa volta c’è qualcosa in più e a farne le “spese” c’è una ragazza, tale Crystal Hefner.
Moglie, giovanissima del magnate novantenne Hugh, proprietario del marchio Playboy.
La giovane coniglietta, portatrice di protesi mammarie, si è sottoposta alla rimozione, in quanto “lentamente avvelenata” dalle stesse, mal di testa, perdita di memoria, disfunzione tiroidea, astenia, allergie.
IL tutto è stato pubblicizzato sui canali social, creando non poco scalpore.
Sicuramente sarà stata sofferta la decisione, a maggior ragione, se il tuo successo si è basato esclusivamente sull’avvenenza fisica.
Ma, non è stata sufficiente la diagnosi da parte di medici, della Malattia di Lyme, una patologia trasmessa dal morso di zecca, che da esattamente questi sintomi ed è diagnosticata, mediante dei test di laboratorio, hanno fatto fede i 3.000 commenti su Facebook di persone che riferivano sintomi simili.
E che patologia avranno quelle donne, con questi sintomi, ma, che non hanno protesi?????? e le milioni di persone con protesi, ma senza alcun sintomo.???
Ci sono numerosi studi con evidenze scientifiche che hanno dimostrato che le protesi non causano malattie genetiche, malformazioni fetali, malattie autoimmuni e reumatiche.
Non vi è correlazione con il tumore (carcinoma) alla mammella, attualmente si sta indagando, e al momento non vi è nesso causa effetto, su un linfoma la cui incidenza è di 1 caso su 500 mila persone!!!

Mi chiedo, può essere mai Facebook, Istagramm, Twitter, la guida nelle decisioni mediche??????A maggior ragione #EvidencenNotOpinion

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